Ombretti: come si producono questi cosmetici capaci di illuminare lo sguardo

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Ombretti: come si producono questi cosmetici capaci di illuminare lo sguardo

Come risaputo, un ombretto è capace di illuminare lo sguardo e il viso, dando un carattere personale al proprio look grazie a un make-up raffinato o deciso.

In questo articolo si parlerà proprio di ombretti, approfondendo i processi necessari per la loro preparazione.

Com’è fatto un ombretto

Un ombretto è sostanzialmente un cosmetico composto da diverse miscele di polveri che successivamente vengono pressate in un fondello, il loro contenitore finale. Questi prodotti sono composti generalmente da un’80/90% di polveri pigmentate e da un 10/20% di liquidi costituiti per lo più da oli. Questi ultimi svolgono una funzione legante e conservante, al fine di mantenere l’ombretto in buono stato per diverso tempo.

Tuttavia, la quantità di componenti leganti varia in base alla tipologia di polvere impiegata e al tipo di pigmento. Oltretutto, la polvere contiene a sua volta un filler, ovvero un agente riempitivo, nonché il componente base che, per molti anni, è stato il talco. Al giorno d’oggi, nonostante il talco venga ampiamente utilizzato, si assiste a una rapida diffusione degli ombretti talc free. Oltre ai filler, in questi cosmetici vengono inseriti degli agenti texturizzanti, utilissimi per incrementare la sensorialità dell’ombretto e migliorarne la stesura.

Infine vi sono i pigmenti, ovvero i componenti che garantiscono il colore finale del prodotto. Questi possono essere costituti da ossidi metallici o da lacche, sia puri che rivestiti. I primi risultano di difficile lavorazione, mentre i secondi sono, nella maggior parte dei casi, pronti per essere utilizzati.

Ombretti perlati: come si realizzano

Diversamente dagli ombretti standard od opachi, quelli perlati prevedono l’aggiunta di un pigmento perlescente capace di conferire al prodotto finale un effetto metallico davvero affascinante da osservare. Il tutto senza contare gli effetti satinati, o quelli olografici.

Sono disponibili moltissime tipologie di perle che vengono differenziate il base al substrato. Questo può essere rappresentato dalla mica naturale o sintetica, dall’alluminio, dai borosilicati o dall’ossido di bismuto. Inoltre, gli ombretti perlati differiscono anche per il cosiddetto particle size. Infatti, le perle con una bassa concentrazione di particle size garantiranno una coprenza superiore unita a un effetto satinato. Al contrario, quelli con particle size elevato daranno al prodotto un effetto glitter particolarmente brillante.

I processi produttivi necessari per la preparazione degli ombretti

Per preparare le polveri necessarie alla realizzazione degli ombretti vengono impiegati miscelatori appositamente progettati, comunemente chiamati mulini, inseriti nella linea di produzione. Diversamente, nei laboratori possono essere utilizzati dei miscelatori del tutto simili ai frullatori da cucina.

All’interno di questi macchinari, la polvere e gli agenti leganti vengono miscelati in modo omogeneo prima di passare alla fase di setaccio. Soltanto dopo queste operazioni è possibile passare alle fasi di pressatura tramite macchine compattatrici come quelle disponibili su questo sito web https://www.tecnicoll.it, che si occuperanno di inserire l’ombretto ottenuto all’interno del fondello.

Ogni operazione di pressatura deve essere condotta adottando pressioni ben definite e calibrate in base alla formulazione del cosmetico. Inoltre, vengono utilizzate anche delle apposite tele da interporre tra la macchina compattatrice e le polveri, in modo tale ma migliorare le caratteristiche del prodotto e la sua finale applicazione.

In conclusione è dunque possibile affermare quanto la produzione di questi cosmetici risulti relativamente semplice. Tuttavia, trattandosi di prodotti da applicare sul viso, in particolare sulla zona occhi, è importantissimo che gli ombretti vengano prodotti solamente da aziende specializzate nel settore della cosmesi e dunque capaci di impiegare componenti regolamentati e sicuri, rispettando le normative CE e garantendo al contempo la massima qualità del prodotto.

Inoltre, è importante sottolineare come per la corretta realizzazione di un ombretto siano necessari macchinari appositi, rappresentati da mulini, miscelatori e da presse industriali che devono essere utilizzate da personale qualificato.

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