La storia e l’evoluzione delle previsioni del tempo

La storia e l’evoluzione delle previsioni del tempo

Le previsioni del tempo: dalle origini ad oggi

Quando si parla di meteorologia, si parla di una scienza moderna che fa uso di strumenti all’avanguardia, modelli matematici e mezzi informatici in continua evoluzione. Tuttavia, le previsioni del tempo non sono qualcosa di recente, anzi, si può dire che esse nascono con l’uomo. Da sempre, infatti, l’uomo si è interessato del meteo: per iniziare viaggi via terra o via mare, per programmare una semina o un raccolto e, successivamente, per programmare escursioni o per anticipare eventuali probabilità di allerta.

Naturalmente, dal punto di vista puramente scientifico, la previsione meteo è nata con la nascita dei primi strumenti, ossia tra il 1500 e il 1600, quando furono messi a punto strumenti ancora oggi utilizzati come il termometro, il barometro o il pluviometro.

La possibilità di effettuare misure specifiche, infatti, e di poter raccogliere dati sui parametri meteo, ha permesso già ai primi scienziati del tempo di comprendere una serie di andamenti climatici basandosi soprattutto sulle variazioni della pressione.

Infine, l’evoluzione maggiore si è avuta quando gli strumenti scientifici hanno incontrato quelli tecnologici: la comunicazione telegrafica, la possibilità di effettuare misure in quota tramite aerei, sonde e satelliti e la possibilità di raccogliere dati provenienti da tutte le stazioni meteo del mondo per poter realizzare modelli matematici relativi alle previsioni del tempo, hanno permesso a questa scienza di evolvere sempre più fino ad oggi.

La fisica, la matematica e l’informatica: gli strumenti del meteo

L’evoluzione principale della meteorologia si è avuta, come accennato, con lo sviluppo di metodologie sempre più avanzate, che hanno permesso di effettuare ed elaborare misure specifiche. IL Solo l’aiuto dei computer, ad esempio, ha permesso l’elaborazione delle innumerevoli informazioni, relative ai parametri fisici dell’atmosfera stessa. Se da un lato, infatti, le leggi fisiche che regolano l’atmosfera erano note da tempo, la possibilità di elaborare i numerosi parametri relativi all’atmosfera stessa non sarebbe mai stata possibile senza l’aiuto delle macchine, ossia dei computer. 

Una previsione del tempo, infatti, sarebbe impossibile da realizzare se non si avesse una macchina in grado di elaborare tutti i dati che, attualmente, vengono raccolti dalle numerose stazioni meteo che fanno uso si moltissimi strumenti. Ai classici e sempre validi termometri, pluviometri e barometri, infatti, si sono uniti molti altri dispositivi che permettono di effettuare misure sui diversi parametri meteo, come il vento, l’irraggiamento, l’umidità dell’aria eccetera.

Dalla terra al cielo: la previsione meteo moderna

Se le prime previsioni meteo erano soprattutto legate alla possibilità di prevedere l’arrivo di piogge o di sole a breve termine, controllando la pressione atmosferica a livello del mare, oggi gli strumenti a disposizioni dei meteorologi sono molto più vasti e, soprattutto, permettono di effettuare misure a differenti altimetrie, sia a livello del mare che a varie altezze atmosferiche. Oltre alle stazioni meteo regolarmente presenti in ogni città e in ogni comune, infatti, i parametri previsionali vengono regolarmente raccolti anche tramite palloni sonda e satelliti in orbita, in grado di fornire informazioni molto accurate sullo stato dell’atmosfera e sulle possibilità di evoluzione nel tempo.

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