Derattizzazione: la sua importanza
Una pratica molto importante per tenere le città e i singoli luoghi puliti, evitando la formazione di topi, è la derattizzazione. Si tratta di una tecnica che è fondamentale per tenere i luoghi al sicuro da animali come i topi che non solo portano degrado e sporcizia, ma molto spesso anche gravi malattie.
Nelle città viene effettuata periodicamente soprattutto nelle zone dove sono presenti fiumi e fognature. Ecco alcune indicazioni su questa tecnica.
– La derattizzazione: in cosa consiste.
La derattizzazione viene svolta usando gas tossici oppure delle esche che contengono del veleno, in questo modo quando il topo vi entra in contatto muore. Oltre che nelle città, la derattizzazione viene svolta anche su mezzi di trasporto, in particolare è obbligatoria sulle navi, questo viene stabilito dalle leggi italiane.
Se invece la derattizzazione deve essere fatta non all’aperto, ma in luoghi chiusi, allora si utilizzano tecniche che non vadano ad inficiare la salute delle persone, ad esempio vengono sempre più spesso utilizzati derattizzatori ad ultrasuoni. Tuttavia le tecniche di derattizzazione possono differenziarsi a seconda del tipo di ratto che deve essere eliminato.
– Le tecniche di derattizzazione e come cambiano in base al topo da eliminare.
Ci sono diversi tipi di topi, e per ognuno va usata una diversa tecnica di derattizzazione. Ad esempio per i topi di campagna risulta più adatto usare tipi di esche che non sono troppo tossiche, in questo modo viene garantita la morte del ratto, ma non si creano danni a persone o altri animali che sono presenti nelle campagne circostanti.
Per i topi cosiddetti domestici invece è difficile individuare la giusta tecnica. Per il ratto definito comune invece diventa importante non solo usare le cosiddette esche non attive, ma è molto importante prevenire, evitandone l’ingresso a locali e altri tipi di strutture, attraverso la costruzione di sbarramenti.
Il ratto marrone invece è quello che si inserisce nelle fogne o nelle reti idriche, quindi le esche per questo tipo di topo vanno inserite soprattutto in questa zona, cercando di ampliare il più possibile il campo di ricerca, evitando che si allontanino troppo e magari infettino le falde idriche.
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