Detartrasi, perché è importante e quanto costa

Detartrasi

Detartrasi, perché è importante e quanto costa

La placca è un rivestimento di batteri che è presente nella bocca. L’ingestione di cibo e bevande senza un’adeguata cura dentale porta ad un accumulo di placca che copre i denti come un rivestimento ed è estremamente appiccicoso.

Mentre spazzolatura e filo interdentale adeguati possono rimuovere facilmente la placca, l’assenza di un’adeguata cura dentale aumenta i problemi di placca e provoca irritazione alle gengive.

Le gengive si gonfiano e, nel tentativo di pulire i batteri, diventano soggette a sanguinamento. Nel tempo, la placca si indurisce e può causare perdita ossea vicino alle gengive, fino a quando il dente non cade completamente.

La detartrasi è necessaria per rimuovere questo tartaro indurito dai denti e dalle gengive adiacenti, utilizzando ultrasuoni o appositi strumenti manuali adatti a rimuoverlo in modo efficace: questo metodo è utile anche per mantenere pulite le tasche parodontali. I prezzi per la detartrasi vanno dai 60 ai 110 euro circa a seduta (una volta all’anno).

La detartrasi in genere è seguita da un’operazione di lucidatura e sbiancamento da parte del dentista per garantire una pulizia profonda dei denti. Come riepilogato da dentalpharma, il costo dello sbancamento dei denti, invece, si aggira intorno ai 300 euro a seduta, tenendo conto che per avere risultati ottimali occorrono almeno 2-3 sedute da un igienista professionista.

Cos’è lo sbiancamento dei denti?

Lo sbiancamento dei denti è una procedura cosmetica che può migliorare il colore dei denti portandolo a tonalità più bianche.

È un modo rapido e non invasivo per migliorare il tuo sorriso e renderlo più luminoso e affascinante.

Ma questa procedura non è una soluzione permanente allo scolorimento dei denti e necessita di ritocchi periodici per rimanere splendente.

Lo sbiancamento dei denti genera sfumature di lucentezza, che vanno oltre il colore naturale dei denti.

Il perossido di idrogeno o il perossido di carbamide sono usati come sostanze sbiancanti in questo processo.

I risultati generalmente variano da persona a persona e lo sbiancamento dei denti non può sbiancare otturazioni, protesi o corone.

Lo sbiancamento dei denti viene solitamente eseguito per rimuovere le macchie dai denti.

Diamo un’occhiata alle varie tipologie di sbiancamento dei denti

Quali sono i modi in cui i denti possono essere sbiancati?

Una soluzione efficace per le macchie o lo scolorimento dei denti è lo sbiancamento.

Lo sbiancamento dà risultati più che soddisfacenti solo se eseguito da dentisti e professionisti in igiene dentale. Ci sono generalmente tre modi per eseguire lo sbiancamento dei denti:

Kit sbiancante domestico

Questo è il metodo di sbiancamento in cui il tuo dentista prende un’impronta dei tuoi denti e, in base alle esigenze, prepara un kit sbiancante fai-da-te.

A tale scopo viene inviato al laboratorio un materiale di stucco morbido.

Il kit per lo sbiancamento dei denti prevede un piccolo attrezzo di plastica che si adatta perfettamente ai tuoi denti.

Verrà prescritto un agente sbiancante, preferibilmente perossido di carbammide, da utilizzare ad intervalli regolari.

Le istruzioni per l’uso devono essere fornite dal dentista. Dovrai utilizzare la mascherina sbiancante per più di un’ora fino a 12 ore complete, a seconda delle esigenze di sbiancamento.

Questi kit dentali domestici forniscono risultati efficaci se utilizzati per periodi di tempo più lunghi.

Sbiancamento in studio

I denti vengono sbiancati nello studio del dentista, dove l’agente sbiancante viene applicato direttamente sui denti come vernice, dall’igienista dentale.

A seconda dell’agente sbiancante utilizzato per lo sbiancamento, viene utilizzata una luce per fungere da catalizzatore: questo accelera il processo di sbiancamento dei denti.

Lo sbiancamento dei denti in studio richiede generalmente un’ora ed è uno dei metodi preferiti dalle persone che preferiscono ottenere un effetto immediato e non amano le procedure fai-da-te.

Lo sbiancamento dei denti in studio fornisce un cambiamento significativo nel colore dei denti in un breve lasso di tempo.

Le gengive sono solitamente ricoperte con una protezione di gomma colorata, dopodiché sui denti viene applicato un gel di perossido ad alta concentrazione.

Alle persone con macchie ostinate sui denti può essere chiesto di tornare per un’ulteriore sessione di sbiancamento interno o di continuare il mantenimento con l’aiuto di kit sbiancanti casalinghi.

Kit per sbiancamento dei denti da banco

Si tratta di un kit per lo sbiancamento dei denti acquistato in negozio che contiene una bassa concentrazione di gel di perossido.

Questo metodo è il più economico e quindi il più conveniente dei tre.

Il gel sbiancante a bassa concentrazione può essere applicato sui denti utilizzando strisce, pennelli o mascherine sbiancanti che si adattano a tutte le dimensioni.

A volte questo metodo di sbiancamento dei denti può solo sbiancare efficacemente i denti anteriori rispetto ad altri metodi che sbiancano tutti i denti.

Come mantenere i risultati di sbiancamento dei denti?

Si raccomanda di astenersi dal consumare bevande di colore scuro come caffè,tè e vino rosso e cibo per una settimana dopo lo sbiancamento dei denti.

Dopo aver eseguito l’operazione, il paziente deve lavarsi i denti due volte al giorno, passare il filo interdentale ogni giorno e utilizzare il collutorio per mantenere il bianco dei denti dopo la ricolorazione.

Il paziente deve usare una cannuccia per bere bevande di colore scuro quando possibile, dopo la prima settimana, per prolungare l’efficacia dei risultati di sbiancamento dei denti.

Il paziente deve anche praticare un’igiene orale superlativa.

You May Have Missed