Esami diagnostici in cardiologia a Firenze

Esami diagnostici in cardiologia a Firenze

La cardiologia è la branca della medicina che si occupa della salute del cuore e delle strutture annesse, di sicuro è un ramo in costante sviluppo in relazione a prevenzione delle patologie e diagnosi.

Stenosi aortica e lipoproteina A

La stenosi aortica è una patologia caratterizzata dal restringimento dell’anulus aortico. I sintomi tipici di questa patologia sono il dolore al torace (angina pectoris), insufficienza cardiaca e sincope (perdita di coscienza transitoria dovuta ad un brusco calo della pressione arteriosa). Una delle ultime ricerche condotte e pubblicate su riviste scientifiche indica che vi è una maggiore probabilità di sviluppare tale patologia nel caso in cui vi sia un’elevata percentuale di lipoproteina A nel sangue. Ciò significa che è possibile prevenire l’insorgenza di questa patologia con un semplice esame del sangue.

Scintigrafia del miocardio

prevenzione cardiologica a FirenzeUno degli esami più utilizzato in cardiologia a Firenze è la scintigrafia, una tecnica di diagnosi per immagini basata sulle emissioni radianti emesse dall’organismo in seguito all’iniezione di traccianti. Nel caso della scintigrafia miocardica si tratta di un esame eseguito tramite iniezione via endovena di tallio 201 e tecnezio 99. Questi traccianti vengono solitamente iniettati dopo la prova di sforzo o un test farmacologico e permettono di studiare morfologia e funzionamento del cuore, in particolare la perfusione nei tessuti. Si tratta di una tecnica indolore che non comporta rischi significativi per il paziente.

Ecocardiogramma

Si tratta di un esame del tutto indolore che utilizza gli ultrasuoni per valutare l’anatomia e la funzione del cuore. E’ un esame fondamentale nel caso in cui si sospetti una cardiopatia congenita o un aumento delle dimensioni delle camere cardiache. In caso di soggetto che ha già subito un infarto è utile anche a valutare i danni alla struttura del cuore e alla sua funzionalità. Nella maggior parte dei casi viene eseguito appoggiando una sonda sul torace, quando ciò non risulta possibile, o consigliato, è possibile procedere per via trans-esofagea attraverso l’utilizzo di una sonda inserita tramite bocca.

Elettrocardiogramma

Se la scintigrafia analizza la struttura del cuore ed eventuali zone con funzionamento anomalo, l’elettrocardiogramma, altro esame fondamentale, serve a misurare e valutare l’attività cardiaca. Ci sono tre modalità per eseguire un elettrocardiogramma: a riposo, sotto sforzo, dinamico. Nel primo caso il paziente è sdraiato, nel secondo, invece, è sottoposto ad uno sforzo fisico attraverso l’uso di una cyclette o di un tapis roulant. Lo scopo è fornire al medico notizie circa il ritmo cardiaco, indirettamente può fornire notizie anche relative alla salute delle arterie coronariche. Questo esame è effettuato tramite il posizionamento di elettrodi sul torace capaci di registrare il ritmo cardiaco, è particolarmente indicativo se eseguito durante la presenza di sintomi come ad esempio le palpitazioni.

Per quanto riguarda l’elettrocardiogramma dinamico, chiamato anche Holter ECG, in cardiologia a Firenze esso si caratterizza per l’uso di un apparecchio portatile che monitora l’attività del cuore per 24 ore. Anche in questo caso vengono posizionati degli elettrodi. Questo esame è utile a rilevare alterazioni del ritmo cardiaco o episodi di ischemia cardiaca.
Una versione leggermente diversa dell’elettrocardiogramma dinamico è il Loop recorder che ha dimensioni minori e può essere portato per una settimana permettendo quindi di realizzare il monitoraggio per un periodo piuttosto lungo.

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