Una nuova ricerca della scienza svela il calo delle morti per parti prematuri
La scienza è da sempre interessata a comprendere i progressi dell’uomo nel campo medico e una delle ultime ricerche pubblicate mette in luce come il numero di bambini nati prematuri e che sono riusciti a sopravvivere sia in costante aumento dall’inizio di questo secolo.
Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori della Duke University e i risultati sono stati resi noti attraverso una serie di articoli apparsi sull’importante e noto New England journal of medicine, che ha dedicato ampio spazio alle modalità attraverso le quali la ricerca è stata condotta e ai suoi risultati, senza dubbio incoraggianti per la scienza.
Come è stato condotto lo studio
Lo studio ha preso in esame circa 4300 bambini che sono venuti alla luce tra la ventiduesima e la ventiquattresima settimana di gestazione e per arrivare ai risultati resi pubblici sul New England journal of medicine vi sono voluti cinque anni di ricerca e di fatica. La ricerca ha preso in esame tre diversi periodi, tutti della durata di 36 mesi e precisamente quelli tra il 2000 e il 2003, il 2004 e il 2007 e il 2008 e il 2011.
I parti prematuri presi in esame sono stati tutti relativi a quelli avvenuti in undici strutture facenti parte dell’importante National institute of child health and human development neonatal research network.
L’obiettivo di questo lungo studio è stato triplice: prima di tutto la scienza ha voluto capire se nei periodi considerati vi è stato un aumento della percentuale di bambini che hanno superato un parto avvenuto prematuramente. In seconda battuta i ricercatori hanno concentrato la loro attenzione su quanti dei bambini venuti al mondo e non deceduti dopo un parto prematuro, hanno riportato problemi neurologici o menomazioni.
I numeri sono decisamente incoraggianti
I numeri sono decisamente incoraggianti, perchè i bambini che sono riusciti a sopravvivere dopo un parto prematuro sono stati in costante aumento dai primi anni di questo secolo, facendo segnare un +36% nell’ultimo lasso di tempo considerato rispetto al primo. Altro dato che la scienza ha appurato è che negli undici anni presi in esame vi è stata una costante diminuzione dei bambini che nati prematuri devono convivere con problemi mentali.
Tuttavia vi è anche un dato negativo, che è quello relativo alla presenza di problemi neurologici nei bambini nati prematuramente: la loro percentuale negli undici anni presi in considerazione è infatti stata in costante aumento, anche se questo dato in controtendenza rispetto a quello relativo ai problemi mentali si spiega con il deciso calo delle morti per nascita prematura.
Come mai è calato il numero di morti per parti prematuri?
La scienza, oltre a snocciolare numeri che indubbiamente sono incoraggianti, ne ha anche spiegato il motivo. Alla base di tutto vi è una maggiore attenzione nel prevenire le infezioni e un maggior uso di steroidi durante la gravidanza di quelle donne che per diversi fattori potrebbero andare incontro ad un parto prematuro.
La scienza tuttavia invita comunque a tenere alta la guardia, perchè la battaglia per garantire la vita anche a chi nasce prematuramente è ancora lontana dall’essere vinta, considerando che ancora oggi solo il 30% di chi nasce prima del tempo riesce a sopravvivere.
Fonte: Scienze Sky TG24
Commento all'articolo