Osmosi inversa, quando la natura può venire in aiuto della nostra salute

osmosi inversa

Osmosi inversa, quando la natura può venire in aiuto della nostra salute

In natura esiste un fenomeno fisico spontaneo, chiamato osmosi, che permette ad un fluido come l’acqua di passare autonomamente attraverso una membrana semipermeabile. Ecco allora che, sfruttando questa proprietà delle membrane, cioè quella di far passare solo acqua e non le sostanze in essa disciolte, ma invertendo la direzione del flusso dell’acqua grazie all’applicazione di una differenza di pressione esterna contraria, che possiamo ottenere un’acqua libera dalle sostanze inquinanti in essa contenute e regolata per quel che riguarda l’apporto di sali minerali utili all’organismo.

Cosa sono i depuratori a osmosi inversa

Nascono così i già noti depuratori domestici per la purificazione dell’acqua da bere o per cucinare, definiti ormai diffusamente come “depuratori a osmosi inversa”, come quelli riportati su www.depuratoriosmotici.it.

Questo principio è stato usato per la prima volta a bordo delle navi militari statunitensi per rendere potabile l’acqua di mare. Successivamente, visto che funzionava molto bene si è passati ad apparecchi per uso domestico, industriale e commerciale.

Come funziona un depuratore di acqua ad osmosi inversa

Innanzitutto chiariamo che una membrana semipermeabile è una membrana che si lascia attraversare solo dall’acqua quando è interposta tra due soluzioni con sostanze disciolte a concentrazione differente.

In natura il fenomeno osmotico fa si che, maggiore è la concentrazione di sostanze disciolte nel nostro fluido solvente, che in questo caso è l’acqua, maggiore sarà quella che chiameremo “pressione osmotica” e viceversa. Il moto dell’acqua avverrà in natura fra la soluzione a minor pressione osmotica verso quella a maggior pressione osmotica per equilibrare le due concentrazioni differenti. La maggior pressione osmotica, cioè la maggior condizione di disciolti è quindi una condizione che attrae l’acqua, e solo quella.

Invertendo questo processo, attraverso l’applicazione di una differenza di pressione esterna contraria a quella osmotica, avremo quindi la possibilità di sfruttare l’azione purificante della membrana, ottenendo però che l’acqua passi da la soluzione a maggior concentrazione, a quella a minor concentrazione, cioè il contrario di quello che avviene in natura e permettendoci così di utilizzare acqua purissima.

Studiando a fondo la natura delle membrane semipermeabili, abbiamo imparato ad ottenere membrane di calibro ed efficacia differenti, in modo che, mettendole a lavorare in serie, da quella a maglie più larghe, a quella a maglie più strette, si ottiene una purificazione totale e progressiva dalle sostanze più grosse come residui di ruggine o calcare, fino alle membrane più fini che ci permetteranno di calibrare la concentrazione ideale dei sali utili all’organismo, quali ad esempio potassio e magnesio, ma anche il sodio che, nella giusta concentrazione ha la sua funzione.

Perchè viene scelto dagli italiani di utilizzare un depuratore a osmosi inversa

L’acqua che viene erogata dai nostri acquedotti è generalmente potabile e le analisi che il gestore effettua sono pubbliche e reperibili presso gli uffici tecnici comunali. Certamente però, residui di sostanze disciolte anche pericolose, restano in percentuali minime, i cui valori massimi di solito sono stabiliti dalle leggi e regolamenti locali.

Per ovviare a questo problema, a cui si aggiunge il fatto che il percorso dell’acqua successivo a quello di erogazione dell’acquedotto può essere fonte di contaminazione con altre sostanze, in relazione alla qualità, efficienza e anche vetustà dei tubi nei quali scorre, i depuratori d’acqua domestici ad osmosi inversa permettono di abbattere a zero la concentrazione di sostanze nocive.

Il nostro depuratore, attraverso filtri a capacità filtrante sempre maggiore e grazie alla differenza di pressione che si esercita, contraria alla pressione osmotica, ci permetterà di separare l’acqua da tutte le sostanze in essa contenute, fino ad arrivare alla membrana osmotica propriamente detta che ci permetterà di togliere anche i sali in eccesso.

La principale differenza fra un depuratore ad osmosi inversa e uno a microfiltrazione sta proprio nella possibilità che ha il primo di separare l’acqua anche dai sali. Ultimo vantaggio di questo sistema di purificazione dell’acqua di casa sarà che non dovremo più trasportare e smaltire centinaia di bottiglie d’acqua risparmiando in salute e proteggendo l’ambiente.

You May Have Missed