SpaceX progetta di lanciare più di 4000 satelliti per internet
La società spaziale SpaceX (famosa per il sogno di trasportare su Marte l’uomo) di Elon Musk, CEO di Tesla Motors e fondatore di Paypal, ha in programma di lanciare nello spazio 4425 satelliti, che funzioneranno su 83 piani orbitali diversi.
L’obiettivo è di creare un network satellitare in grado di fornire connessioni internet super veloci in ogni angolo del pianeta.
Numeri e dettagli del progetto
Il progetto prevede l’utilizzo di satelliti non geostazionari, ciascuno del peso di 386 chilogrammi, secondo i documenti presentati alla statunitense Federal Communications Commission (FCC), che stazionerebbero ad un altezza compresa tra i 1150 e 1275 chilometri e sarebbero in grado di avere un raggio d’azione di ben 1060 chilometri.
Essi saranno in grado di fornire una connettività fino a 1 Gigabit al secondo per utente, con una bassa latenza.
Ovviamente saranno previste tutta una serie di strutture di controllo a terra, sia dei satelliti che dei servizi a banda larga forniti agli utenti finali, che spazieranno da quelli privati, a queli industriali fino a quelli governativi.
Il network, per come è progettato, porterà internet ovunque, anche in quei paesi in cui attualmente sembra impossibile creare un’ adeguata rete infrastrutturale e ad alcuni già in via di sviluppo.
Costi e fasi del progetto
Il progetto era già stato svelato dallo stesso Musk all’inizio del 2015, che aveva anche fornito a quel tempo una stima dei costi dell’intera operazione, pari a circa 10 miliardi di dollari.
Tra gli investitori dell’operazione ci sono anche il colosso Google e Fidelity, che insieme hanno già contribuito con una somma di circa un miliardo di dollari. Il piano prevede una prima fase, in cui verranno lanciati in orbita 1600 satelliti a cui ne seguirebbe una seconda, con il lancio dei restanti 2825.
E’ c’è chi già si chiede se Musk abbia in mente di sfruttare il sistema anche per la connettività dei suoi veicoli elettrici.
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