Cerimonia degli Oscar 2016: il 28 febbraio la magia si ripete
A Los Angeles l’evento più famoso dedicato al cinema
Sarà Chris Rock a presentare la serata
Sta per arrivare uno dei momenti più attesi dagli amanti del cinema di tutto il mondo: la notte degli Oscar. Quella che avrà luogo il 28 febbraio sarà l’88esima edizione, e verrà ospitata all’interno del Dolby Theatre di Los Angeles.
A salire sul palco in veste di conduttore sarà Chris Rock; il regista e attore statunitense ha già presentato la cerimonia nel 2005. A precedere questo evento, che verrà trasmesso in tutto il mondo, sono state, nel corso degli ultimi 3 mesi, altre serate dedicate al mondo del cinema, che hanno interessato sia il territorio statunitense che quello europeo. In tale ambito possono essere ricordati premi come il Golden Globe e i BAFTA Award. Anche la critica specializzata nordamericana è stata impegnata nell’assegnare riconoscimenti alle produzioni cinematografiche.
Le nomination agli Oscar 2016
Le prime polemiche lanciate da Spike Lee
È stato l’annuncio delle nomination agli Oscar 2016 a far salire l’attesa del pubblico e degli addetti ai lavori. Non sono mancate anche le polemiche; ad esempio, Spike Lee ha deciso di non presentarsi alla cerimonia dopo aver constatato la mancanza di candidati di colore tra le nomination. Il regista ha voluto sottolineare come si tratti del secondo anno consecutivo all’interno del quale si verifica tale situazione. Su Twitter, Lee ha lasciato un messaggio polemico, chiedendosi ironicamente se l’assenza di attori di colore sia dettata da una loro presunta mancanza di capacità recitative.
Le candidature al miglior film
Tanti i possibili vincitori, da Mad Max a The Revenant
Come ogni anno non mancano le sorprese, sia in senso positivo che negativo. In particolare, per quanto riguarda il miglior film, già dalle ottime critiche ricevute fin dalla sua uscita in sala, “Mad Max: Fury Road”, sarà uno dei protagonisti della cerimonia, come confermano le 10 nomination ricevute. Meglio di lui, a sorpresa, ha fatto The Revenant- Redivivo, che ha ricevuto 12 nomination dopo aver conquistato 3 Golden Globe.
Il regista della pellicola è quell’Alejandro Iñárritu capace di trionfare con Birdman agli Oscar 2015. Ovviamente, non potevano mancare diverse nomination al film più atteso degli ultimi anni, ossia Star Wars di George Lucas.
Uno dei favoriti agli Oscar 2016 è anche Il caso Spotlight, al quale sono state assegnate 6 nomination, tra le quali spicca quella per miglior film; in tale categoria potrebbe rappresentare il terzo incomodo proprio tra The Revenant e Mad Max. Nonostante la loro candidatura, sembrano avere meno speranze Sopravvissuto – The Martian, il caso Spotlight e Room. A spiccare sono anche le assenze; inaspettate, soprattutto, sono quelle di Carol ed Inside Out, che hanno conquistato sia il pubblico in sala che la critica.
Uno dei premi più ambiti: la regia
Assenza inattesa quella di Ridley Scott
Passando ad esaminare i candidati per l’Oscar alla migliore regia, si preannuncia un testa a testa tra Alejandro González Iñárritu e George Miller, regista di Mad Max; quest’ultimo si è già visto assegnare un premio ai Critics Choice Award. Anche in questa categoria le sorprese non sono mancate; è assente, infatti, uno dei registi che, prima delle nomination, era stato indicato come il principale favorito, ossia Ridley Scott.
Le nomination quale migliore attore
Sarà la volta buona per Leonardo DiCaprio?
Tra gli attori, anche in questa occasione Leonardo DiCaprio arriva alla cerimonia con la speranza di conquistare il primo premio Oscar della carriera. La sua recitazione nel film The Revenant è apparsa molto intensa, ma non è la prima volta che l’attore mette in mostra le sue doti, anche se questo non gli ha comunque consentito di raccogliere, in passato, quanto seminato. A contendergli la statuetta saranno soprattutto Eddie Redmayne (trionfatore dell’ultima edizione) e Matt Damon; gli altri candidati sono Bryan Cranston e Michael Fassbender.
Migliore attrice
Brie Larson pronta per l’Oscar
Sembra regnare meno incertezza tra le attrici, con Brie Larson chiaramente favorita dopo aver ottenuto il Golden Globe e il Critics Choice Award. Proverà a sovvertire le previsioni Saoirse Ronan, che avrà tempo anche in futuro di conquistare la statuetta vista la sua giovanissima età.
Altrettanto giovane, anche se capace di ottenere già numerosi riconoscimenti, è Jennifer Lawrence, l’eroina di Hunger Games. Sicuramente più esperta, ma ancora in grado di entrare con facilità nelle nomination, è Cate Blanchett (si tratta della settima in carriera). Alla prima candidatura, infine, è Charlotte Rampling.
Attori e attrici non protagonisti
Ancora una volta Stallone
Sylvester Stallone è candidato a miglior attore non protagonista alla notte degli Oscar. Il famosissimo “Rocky”, divenuto regista apprezzato, è tornato al cinema con Creed, film all’interno del quale recita nuovamente nel ruolo di Rocky Balboa. Stallone è stato premiato sia ai Golden Globe che ai Critics Choice Award, salvo non essere stato considerato agli Screen Actors Guild Award.
Ad affiancarlo saranno Mark Ruffalo (si tratta della terza nomination per lui), Tom Hardy e Christian Bale.
Il titolo di miglior attrice non protagonista sarà una lotta a tre; Kate Winslet (premiata ai Golden Globe), Alicia Vikander (che ha conquistato i Critics Choice Award) e Rooney Mara.
I film d’animazione candidati
Inside Out vincitore preannunciato
Un premio, all’interno degli Oscar 2016, non sembra lasciare alcun dubbio; si tratta del miglior film d’animazione, che vede Inside Out nel ruolo di strafavorito. La Disney/Pixar è già pronta a festeggiare, visto che gli altri film in nomination non sembrano avere la forza per competere con la pellicola. Anomalisa, Quando c’era Marnie e Il bambino che scoprì il mondo partono nettamente dietro.
Lotta per la categoria Miglior film
Testa a testa Il figlio di Saul-Mustang
Infine, grande attesa per il miglior film straniero, che potrebbe premiare Il figlio di Saul, pellicola ungherese che tratta il tema dell’Olocausto. Il Gran Premio della Giuria, assegnatogli al Festival di Cannes, e il Golden Globe, sembrano potergli regalare il ruolo da favorito, anche se il film Mustang, prodotto in Francia, ha la possibilità di soffiargli l’Oscar. Anche in quest’ultimo film viene preso in esame un tema molto delicato, ossia la condizione femminile in Turchia.
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