MIA, Italia meta prediletta di Cinema e serie TV

MIA, Italia meta prediletta di Cinema e serie TV

Non a caso chiamato il Belpaese: l’Italia è sempre più la meta prediletta di Cinema e serie TV. Con i suoi luoghi incantati, di mare e montagna, di arte e bellezza, di città come Firenze e Roma, è la meta più appetibile tra l’Europa per mettere in scena film e serie Tv, soprattutto straniere.

Un’importante apertura, quindi, al mercato estero. Lo sottolineano i 3180 castellii e i 240 siti archeologici presenti in Italia. Una base solida ed ottima.

Il meeting a Roma

Al Planetario di Roma è andato in scena uno dei meeting del MIA, mercato internazionale dell’audiovisivo, “The italian journey” un viaggio tra i luoghi incantati del nostro paese. Il Presidente del Mibact, infatti, Nicola Borelli, ha sottolineato come l’Italia si stia impegnando in questo settore.

Specialemente con la nuova riforma del governo che porterà ad un incremento del 60% degli investimenti fatti in ambito audiovisivo dal nostro paese. Importante, dunque, l’apertura a questa tematicha, sempre più gettonata al giorno dìoggi, che porterebbe l’Italia ad essere una vera e propria chicca.

Italia metà preferita: mercato nel sogno del belpaese

Il Presidente dell’ATP, associazione produttori televisivi, questo meeting è un grande onore per l’Italia, specie in un periodo in cui due grandi serie Televisive italiane, “I Medici” e “The Young Pope”, stanno riscuotendo grande successo. La grande partecipazione ed interpretazione di attori come Jude Law, rendono le serie tv di una magia strabiliante.

Di casting internazionale le due serie sono, però, nate nel nostro paese e prodotte da nostri registi, uno in particolare come Sorrentino, già protagonista agli Oscar con “La grande bellezza”.

Eccellenze che non sono solo a livello tecnico, come registi e attori, ma anche costumisti, scenografi e tanti addetti al lavoro nel mondo del cinema, rappresentano la virtù italiana in questo ambito. Non a caso molti registi stranieri sono desiderosi di ambientare le proprie serie in Italia. Con un mercato sempre più ricco.

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