Produzione di forni industriali: dall’artigianato all’aggiornamento costante

Si direbbe un settore poco discusso, lontano dalla nostra quotidianità, eppure, è un settore con cui spesso entriamo, seppur indirettamente, in contatto. Basti pensare a ogni volta che ordiniamo una pizza. Buona la pizza, bravo il pizzaiolo. E gli strumenti utilizzati nel processo?

Quando si pensa in termini generali al settore primario italiano, la prima regione a venire alla mente è la Lombardia e, tra le province che rendono maggiormente, quella di Varese. E proprio nella quarta provincia più popolosa della regione, che sorgono realtà industriali come la Ferro Pietro e Co., il cui focus è il processo produttivo alla base delle produzioni industriali che portano gli strumenti necessari nelle mani di produttori a noi più vicini e, da questi, possiamo ottenere un prodotto finito e di immediata e diretta utilità nelle nostre case.

Questo e non solo: il lavoro dell’azienda va, infatti, dalla produzione dei sopra citati forni industriali per pizze, alla produzione di forni per lavorazione e trattamento termico dei metalli.

L’azienda

In attività sin dal 1975, la Ferro Pietro e Co. pone massima attenzione alla varietà dei processi svolti dall’azienda del settore primario. Anzitutto, l’impegno manifatturiero nella progettazione su misura e produzione dei forni industriali, in modo tale da rispondere ad esigenze sempre più specifiche, ma anche la realizzazione di resistenze elettriche e di murature refrattarie.

La fase di vendita, poi, prevede un contratto concluso con la formula “chiavi in mano”, con cui si intende fare riferimento all’accordo mediante il quale una parte, il produttore, si impegna a consegnare all’altra, il cliente, un bene, un prodotto o un servizio finiti, cioè già perfetti e pronti all’uso.

Tra i clienti dall’azienda può notarsi una platea di destinatari appartenenti e molti diversi settori, tra i quali: l’industria alimentare, quella metallurgica, fino a giungere all’ambito della ceramica.

I servizi offerti non si esauriscono certo qui. Servizio di altrettanto rilievo di cui si fa carico l’impresa è l’offerta alla clientela dell’eventualità di ritiro e smaltimento dei vecchi forni posseduti, grazie al quale è possibile gettare le basi per le proposte non solo del catalogo prodotti aziendale o di progetti sviluppati su misura, ma anche di forni usati e ricondizionati per ripristinarne al meglio le funzioni. A ciò si aggiunga un servizio di manutenzione periodica e assistenza tecnica, anche da remoto, e svolto ancora una volta sia sui forni di produzione propria che su quelli di altri costruttori, per far sì che il ricevente del servizio comprenda come primo obiettivo aziendale, affiancata alla produzione, sia quello di attenzionare ogni tipo di esigenza, creando rapporti duraturi e fondati su reciproca fiducia.

Dall’artigianato all’aggiornamento continuo

Al giorno d’oggi, è un fatto incontrovertibile che il mercato continui costantemente a mutare, che con esso mutino le esigenze degli acquirenti e, conseguentemente, mutino anche le abilità dei produttori. Eppure, ciò che non muta rimane l’interesse dell’azienda nel promuovere le capacità artigianali specializzate dei propri dipendenti. Certo è che la meccanizzazione apporti dei benefici in termini di risparmi sia per chi produce sia per chi acquista, dato che i risparmi spesso si traducono non solo in guadagni maggiori per i primi, ma anche in prezzi minori per i secondi. Tuttavia, quando l’obiettivo di un produttore è quello di rendere consapevole il cliente delle qualità necessarie affinché un prodotto creato su richiesta sia stato posto a rigorosa osservazione in ogni suo più piccolo dettaglio, allora ai risparmi in costi di produzione è sempre preferibile la specializzazione delle competenze dei propri dipendenti.

Parlare di artigianato nel 2022 spesso suona come qualcosa di superato, di antico quasi, come se il tempo per tali lavoratori si fosse fermato nel fiorente XVII secolo, avendo essi ereditato conoscenze ormai perdute.

Tuttavia, basta un rapido accesso al portale dell’azienda (al sito www.ferropietro.it) per vedere subito saltare all’occhio quel badge “Industry 4.0” che, certificazione di miglioramento delle condizioni di lavoro, produttività degli impianti e qualità dei prodotti, non necessità di ulteriori titoli per mettere in risalto una certa mentalità innovativa.

Di fatti, non è un caso che sia ribadito come l’azienda fondi il suo stesso essere su competenze tecniche specialistiche costantemente aggiornate, con l’obiettivo di servire una clientela composta da aziende importanti ed estremamente esigenti.